Contro gli accumuli adiposi, il circolo virtuoso di alimentazione sana e attività fisica può non bastare. Anzi, a volte la restrizione calorica e l’eccesso di fitness possono far dimagrire così tanto fino a mettere in evidenza i cuscinetti. Questi ultimi magari sono composti da cellule adipose “antiche” che, proprio a causa della loro non recente formazione, sono molto resistenti da combattere. Che fare? Fortunatamente in medicina estetica esistono trattamenti soft in grado di agire in modo mirato.

Il trattamento contro le adiposità localizzate

Un metodo non invasivo per eliminare gli accumuli adiposi è l’intralipoterapia. Prevede una o più iniezioni sottocutanee di sostanze che sciolgono il grasso. Tra le più efficaci si annovera l’acido desossicolico, una sostanza prodotta dal fegato che serve a digerire i grassi. Quando viene iniettato nel tessuto adiposo, ne riduce il volume, aiutando a ritrovare una silhouette più armoniosa. In particolare su pancia, fianchi e schiena.

Il vantaggio dell’intralipolisi è che non richiede né ricovero ospedaliero né anestesia: i tempi di recupero sono molto rapidi e si potrà tornare alla propria vita quotidiana in maniera quasi immediata.

Va specificato che le iniezioni intradipose a base di acido desossicolico non modificano il peso corporeo, ma solo la forma, asciugando quei punti critici difficili da affinare con dieta e sport. Supportano, quindi, le buoni abitudini di vita, ma non le sostituiscono. Non è inoltre un trattamento consigliato contro l’obesità.

Tempi e durata

Il numero di sedute e iniezioni varia da paziente a paziente, in base alla quantità di grasso da eliminare. I risultati sono permanenti e visibili già a partire della terza settimana. Il grasso eliminato con le sostanze lipolitiche si ri-accumula? Tutto dipende dall’igiene di vita: meglio prevenire correggendo le abitudini alimentari e l’eventuale sedentarietà.