Siamo ormai nel pieno dell’estate e gran parte di noi sta già trascorrendo le tanto attese vacanze al mare o è comunque in procinto di partire. Per poter godere di tutto il buono del sole nel migliore dei modi – un desiderio che quest’anno è più forte che mai dopo la spiacevole esperienza del lockdown dovuta all’epidemia di Covid-19 – è tuttavia opportuno seguire alcuni importanti accorgimenti. Delle semplici attenzioni che permettono di proteggere la nostra pelle da possibili effetti indesiderati derivanti da un’errata esposizione solare. Vediamo allora come abbronzarsi in totale sicurezza.
Sole sicuro: scelta della protezione in base al fototipo
Partiamo dall’elemento basilare: la scelta di un prodotto protettivo adeguato. La protezione solare va selezionata seguendo le caratteristiche del proprio fototipo. Con il termine “fototipo” si indica una classificazione abitualmente usata in dermatologia, stabilita in base alla qualità e alla quantità di melanina presente nella pelle. All’atto pratico, il fototipo indica le reazioni che la cute evidenzia dinnanzi all’esposizione alle radiazioni ultraviolette.
Essere a conoscenza del proprio fototipo rappresenta quindi il punto di partenza per salvaguardare la salute della pelle, comportandosi scrupolosamente durante l’esposizione alla luce solare. Il fototipo 2 è ad esempio caratteristico delle persone con pelle e occhi molto chiari, che tendono a non abbronzarsi ma sono particolarmente soggette a scottature. Per questo fototipo è necessario adottare una protezione solare molto alta, che sulle confezioni dei prodotti viene generalmente indicata con la dicitura SPF 50+.
Il fototipo 5 è invece caratteristico di chi ha la pelle bruna, gli occhi scuri e i capelli neri. Questo fototipo necessita di una protezione SPF 50 durante i primi giorni di esposizione, per poi passare all’applicazione di una fotoprotezione bassa, ma almeno la 30. Alle nostre latitudini i fototipo 1 e 6 sono, invece, molto rari.
È bene sapere che il prodotto solare deve essere sempre utilizzato anche da chi presenta un fototipo non predisposto a scottature. Attenzione, quindi, a non farsi trarre in inganno quando si riesce ad abbronzarsi con facilità o si è già abbronzati.
L’applicazione del prodotto
Un altro accorgimento essenziale da tenere presente al momento dell’esposizione riguarda la corretta applicazione dei prodotti solari. Per mettere la nostra pelle al sicuro, utilizzarli una sola volta al giorno non è sufficiente. Il solare va applicato almeno un quarto d’ora prima di raggiungere la spiaggia. L’uso deve essere poi ripetuto ogni due ore circa e sempre dopo aver fatto la doccia o un tuffo in mare o in piscina.
Questa accortezza è valida anche nei casi in cui si utilizzi un prodotto waterproof, ossia “a prova d’acqua”. Acqua e sudore possono essere infatti in grado di annullare l’azione protettiva delle creme solari.
Al momento dell’applicazione è inoltre molto importante fare attenzione a tutte quelle aree della pelle di cui spesso ci si dimentica e che sono comunque predisposte al rischio di ustione. La crema va quindi spalmata con cura anche:
- Sulle parti vicine al costume;
- Sul dorso dei piedi;
- Sulla nuca;
- Sul cuoio capelluto;
- Sulle orecchie;
- Sulla punta del naso.
Abbronzarsi in totale sicurezza: le regole d’oro
Per abbronzarsi in totale sicurezza è infine necessario seguire queste semplici regole:
- Esporsi gradualmente, iniziando con pochi minuti nelle prime giornate trascorse in spiaggia e andando progressivamente ad aumentare il tempo passato al sole. Con questa accortezza si stimola la produzione di melanina, sostanza generata dal nostro dall’organismo, che risulta fondamentale per proteggere la pelle dall’azione aggressiva dei raggi solari;
- Evitare di prendere il sole nelle ore più calde della giornata, ovvero tra le 11 e le 16 alle nostre latitudini. In questo arco temporale, i raggi solari risultano infatti particolarmente intensi, mettendo a dura prova la nostra cute;
- Fare in modo che la pelle non si surriscaldi Si tratta di un accorgimento che permette di evitare l’insorgenza di eritemi, tipologie di irritazioni provocate principalmente dal calore derivante dai raggi infrarossi. Per raggiungere l’obiettivo, è sufficiente rinfrescare la pelle in maniera costante facendo delle docce o, ancor più semplicemente, spruzzando dell’acqua dolce;
- Non mettere profumi o deodoranti sulla pelle prima dell’esposizione. Queste tipologie di prodotti possono contenere sostanze che, una volta a contatto con la luce solare, danno luogo a fenomeni di fotosensibilizzazione, con manifestazioni quali rossore, prurito o antiestetiche macchie. La stessa regola è valida anche nel caso in cui si stia seguendo un trattamento farmacologico. In situazioni simili, prima di prendere il sole è consigliabile verificare se il medicinale assunto possa provocare reazioni di fotosensibilità. Se così fosse, diviene necessario valutarne l’eventuale sospensione o la sostituzione, quando fattibili. Ma il tutto deve essere effettuato sempre e solo dietro un’adeguata consulenza medica. Il fai da te è assolutamente da scongiurare;
- Prestare attenzione se si hanno dei tatuaggi. Alcuni pigmenti contengono metalli pesanti che sotto al sole tendono a riscaldarsi molto. I tattoo vanno quindi protetti preferibilmente con creme dotate di schermi fisici che riflettono le radiazioni