I nei vanno considerati come dei sorvegliati speciali. Tenere costantemente sotto controllo il loro aspetto è un atto di prevenzione di estrema importanza per tutelare la nostra salute. La pratica che consente di monitorare queste macchie che, in forma più o meno estesa compaiono sulla pelle, è definita mappatura dei nei. Ma in che cosa consiste? E perché è importante eseguirla periodicamente?

Mappatura dei nei: perché è importante

La mappatura dei nei è un’indagine dermatologica che permette di monitorare i nei presenti sulla nostra cute, ricercando eventuali caratteristiche atipiche che possono segnalare la presenza di una problematica, anche seria.

La mappatura rappresenta in tal senso un esame preventivo che aiuta a capire se uno o più nei cambiano aspetto nel tempo e diventano pericolosi, in modo da poterli asportare, evitando la loro degenerazione in melanoma, un tumore maligno della pelle molto aggressivo.

La metodica costituisce quindi uno tra gli strumenti più efficaci di prevenzione di questa neoplasia cutanea ma anche della sua diagnosi, permettendo di curarla con tempestività e riducendone perciò sensibilmente gli eventuali esiti letali.

La mappatura dei nei consente inoltre di evitare numerose asportazioni chirurgiche non necessarie di nei che sono in realtà formazioni benigne.

Come si svolge l’esame

La mappatura dei nei avviene con l’uso di un apposito strumento ottico di precisione, completamente non invasivo. Per realizzarla, il dermatologo utilizza il videodermatoscopio che viene posizionato direttamente sulla pelle del paziente, permettendo di analizzare la struttura morfologica dei nei ma anche le caratteristiche degli strati posti al di sotto del derma superficiale. Ogni formazione viene così esaminata in profondità, cosa che non è invece possibile attraverso un semplice controllo a occhio nudo.

Dermatoscopia - Marina Romagnoli Dermatologo a Genova copia

Le immagini catturate durante l’indagine vengono poi numerate e archiviate digitalmente per poterle confrontare con le immagini realizzate nei controlli successivi, in modo da poter identificare con facilità cambiamenti o segni di alterazione dei nei.

La mappatura è indolore, non prevede controindicazioni, tanto da essere eseguibile anche su

donne in stato di gravidanza, e viene generalmente realizzata in 30-40 minuti circa, variabili a seconda del numero dei nei presenti sulla pelle.

Come prepararsi alla mappatura dei nei: consigli pratici

Per favorire il lavoro del dermatologo può essere utile adottare alcuni accorgimenti prima di sottoporsi alla mappatura. Per le donne è consigliabile presentarsi all’esame senza trucco. Per gli uomini è invece opportuno sfoltire la barba, così da rendere visibili eventuali nei nascosti sotto la peluria.

Se possibile, è inoltre preferibile non effettuare la mappatura quando si è abbronzati. A seguito dell’esposizione solare, infatti, l’aumento della melanina può falsare l’aspetto complessivo del neo, mascherando caratteristiche utili per una valutazione corretta.

 

 

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