Sebbene tra cellulite e adiposità localizzate ci siano precise differenze, spesso i due inestetismi possono coesistere. La diagnosi di queste “forme miste” di cellulite spetta al medico: attraverso strumenti diagnostici, è in grado di valutare quanto i tessuti siano interessati da adipe in eccesso e quanto da alterazioni al livello del derma. Individuare ciò è molto utile per stilare un piano terapeutico efficace.
Qual è il nesso tra adipe e cellulite?
Tutto parte dal processo che porta alla formazione della cellulite, un processo molto lento che non dà sintomi, eccetto probabilmente la stanchezza e il gonfiore che affliggono quasi cronicamente le gambe.
La cellulite si forma a causa di un deterioramento del derma (la parte più profonda della pelle) e dei capillari. Ciò comporta a sua volta una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, le cui cellule adipose aumentano di volume, accumulando più lipidi. Il rallentamento della circolazione sanguigna determina inoltre il ristagno dei liquidi.
Negli stadi più avanzati della cellulite, il processo di danneggiamento dei tessuti prosegue in un circolo vizioso che coinvolge adipociti e microcircolo. Le cellule adipose, sempre più voluminose, sottraggono spazio ai capillari, che diventano quindi più distanziati. In questo modo, riducono la loro efficienza, poiché irrorano meno i tessuti di cute e sottocute. Di conseguenza, la ritenzione dei liquidi aumenta. E così la fatidica “buccia di arancia” diventa visibile.
Le cause
Varie le ipotesi sull’eziologia della cellulite, compresa quella caratterizzata da adiposità localizzate. Tra queste si annoverano: disturbi del metabolismo, alterazioni del tessuto connettivo, disordini alimentari, fattori ormonali e genetici, deficit del microcircolo e del deflusso del sistema linfatico, specifiche conformazioni del sottocute e ritenzione idrica.
In definitiva, la cellulite non dipende dal peso corporeo: può infatti comparire anche in persone considerate magre o sottopeso. Tuttavia, l’aumento di grasso o di adiposità ne enfatizza la presenza.